Bentrovati amici di FMPITALIA con la nostra seconda rubrica, dedicata questa volta alle periferiche utilizzate nelle piste virtuali.
Un pilota di auto da competizione deve essere scaltro, furbo, saper leggere le gare ed avere riflessi pronti, ma cosa più importante deve essere un tutt’uno con il mezzo a sua disposizione. Dovrà essere in grado di capire in ogni momento il comportamento delle vettura, sapere come comportarsi in qualsiasi situazione e trasmettere le propri azioni nella maniera più efficace possibile.
Per il SIM Racer il volante e la pedaliera sono gli strumenti che lo collegano al simulatore, grazie alle vibrazioni, agli strappi, agli alleggerimenti e a tanti altri effetti che vengono restituiti sulle braccia\gambe del pilota, in modo da controllare la vettura virtuale nel miglior modo possibile.
In commercio abbiamo diversi tipi di volanti che, oltre per prezzo, si differenziano per materiali e tecnologia utilizzati.
Per iniziare le soluzioni non mancano, e se già siamo in possesso di una postazione (qui la nostra guida) con un volante siamo pronti a scendere in pista.
Thrustmaster T150
Per iniziare una valida soluzione é il Thrustmaster T150.
Visto il prezzo non eccessivamente esoso é spesso la soluzione ideale per cominciare a divertirsi con i simulatori.
La corona ha un diametro di 28 centimetri, ma è bene precisare che non ha la possibilità di cambiarla come il fratello maggiore T300.
Ha una struttura “plasticosa“,ma ciò non ne pregiudica l’ottima funzionalità.
Il cuore del T150 è un sistema ibrido a cinghia ed ingranaggi che restituisce un Force Feedback più che accettabile oltre che un’ottima fluidità.
Il volante è discretamente silenzioso ed i comandi al volante sono molto intuitivi.
Viene venduto con la pedaliera a 2 pedali oppure con quella a 3 (soluzione consigliata).
Logitech G29
Il G29 è indubbiamente uno dei volanti più utilizzati ed apprezzati. Molti piloti FMP posseggono il volante di casa Logitech e per molti di loro è stato il primo volante in assoluto.
E’ l’erede del G27 e per certi versi non se ne discosta molto. Si è rinnovato esteticamente ma la meccanica ad ingranaggi elicoidali è sostanzialmente la stessa.
Non è il volante più silenzioso, ma funziona bene anche dopo tante ore di utilizzo; utilissimo l’indicatore Led posizionato al centro della corona che funge da contagiri.
La pedaliera è anch’essa molto simile a quella del G27 ma è molto apprezzata per la qualità costruttiva e, soprattutto, per l’ottimo feedback che restituiscono i 3 pedali.
Oggi il G29 è facilmente reperibile ad un prezzo inferiore ai 200 euro e, a quel prezzo, è assolutamente un Best Buy.
Thrustmaster T300
Se il budget è leggermente superiore, il T300 della Thrustmaster è un ottimo alleato. A nostro avviso, risulta fare uno step superiore in termini di resa di Force Feedback.
Rispetto al G29, il meccanismo a doppia cinghia lo rende più silenzioso e nel complesso più reattivo; non ha zone “morte” ed ha il vantaggio di poter interscambiare le corone.
Anch’esso è venduto in versione base con una pedaliera a 2 pedali, ma come nel caso del T150 il consiglio é quella di abbinarlo alla 3TPA che risulta decisamente più robusta.
THRUSTMASTER T-GT
Il T-GT é il volante Thrustmaster dedicato alla serie GT Sport.
E’ l’evoluzione del T300, con un motore più robusto e un sistema di raffreddamento innovativo.
Il motore di tipo brushless a doppia cinghia è sicuramente il punto forte, riesce a trasmettere feedback decisi e ben definiti.
La pedaliera è discreta, ma visto il prezzo ci si aspettava decisamente di più: la cella carico sarebbe stata un plus in più per chi è alla ricerca di qualcosa di più professionale.
La pedaliera, come anche quella del G29, è moddabile tramite inserimento dei “gommini” (conical rubber mod) che rendono il freno “più duro” migliorando sensibilmente il feedback.
Fanatec CSL Elite
Sulla stessa fascia di prezzo del T-GT abbiamo il CSL Fanatec.
L’azienda tedesca Fanatec ha creato un vero e proprio gioiellino, con base interamente in metallo e il motore di tipo brushless in grado di offrire prestazioni di altissimo livello.
Monta lo stesso motore del fratello maggiore CSV 2.5, ma depotenziato elettronicamente.
Il CSL offre tantissime regolazioni a livello SW che lo rendono maggiormente personalizzabile, oltre alla possibilità di utilizzare una vasta scelta di corone.
La pedaliera, qualora si decidesse di comprare la versione in bundle con la corona da F1, é a 2 pedali: nonostante ciò ad oggi, per qualità costruttiva e feedback, risulta probabilmente la pedaliera “base” migliore sul mercato.
E’ possibile inserire un terzo pedale che ha la funzione di cella carico e che restituisce un feedback decisamente superiore.
La V3 rappresenta la punta di diamante di casa Fanatec per ciò che riguarda le pedaliere: niente potenziometri, ma pistoni e molle che garantiscono una maggiore personalizzazione ed un feedback decisamente verosimile.
FANATEC PODIUM
E poi abbiamo lui, il Fanatec Podium volante di tipo Direct Drive.
A differenza dei volanti descritti in precedenza, il Direct Drive non ha nessuna “trasmissione”, non ci sono cinghie o ingranaggi collegati al motore ma il motore è direttamente collegato al mozzo della corona.
Questo si tramuta in un volante fluido, silenzioso, senza il minimo tentennamento ed in grado di trasmettere anche i più piccoli dettagli; insomma, sembra di esser sul serio a bordo di un’auto ed avere le ruote collegate direttamente al volante.
Il prezzo prezzo Podium senza corona è di 1000 euro. E’ perfettamente compatibile con tutto l’ecosistema Fanatec e viene venduto in due versioni: DD1 e DD2.
La differenza sostanziale sta nella coppia picco, che nel DD2 è leggermente superiore.
Sperando di averti tolto qualche dubbio, ti aspettiamo in pista con Noi!