“E tutto va come deve andare, o per lo meno così dicono”.
Parafrasando Max Pezzali, Baku non tradisce le aspettative, confermando un Giovy in versione cannibale.
La ToroRosso del giovane agrigentino ottiene la terza vittoria su quattro gare, e sfrutta le incertezze dei principali avversari che raccolgono uno zero in classifica.
Anche le Qualifiche sono meta di conquista di Giovy che comanda con oltre un secondo di vantaggio su Markill e uno spento Mattiazano. Fermo ai box, causa penalità Heinrich, pronto però a battagliare in gara.
Come detto le emozioni non mancano (si vedano i ritiri illustri delle due Ferrari) e a rimescolare le carte ci pensa la Safety Car, che a 12 dalla fine rimette tutti in gioco. Heinrich, dopo una bella rimonta e un pizzico di fortuna, si trova secondo, nonostante un Drive Through dubbio. Ma a 2 tornate dal termine un suicidio sportivo dovuto allo spegnimento del pad lo porta al ritiro. Giovy, in scioltezza, vince e ottiene anche il giro veloce. Seconde e terze le Frecce d’Argento di Markill e Aldo.
Ormai Giovy prende il largo, e solo un miracolo sportivo può causare un capovolgimento in testa.
Ci riusciranno i nostri piloti a scalfire lo scudo della ToroRosso?