Un anno dopo.
Ohzaack è una bella promessa che arriva in Ferrari nella F1MP. E’ il 2018. E fa sua la gara inaugurale in Australia.
Ohzaack oggi è una certezza, una sentenza. Pole, Vittoria, Giro Veloce, o, come direbbero gli inglesi, Hat Trick. L’ennesimo, a dire il vero, giusto per mettere subito le cose in chiaro ed, idealmente, far capire chi comanda.
Ripartiamo dall’inizio, ma ci sembrava doveroso rendere omaggio al campione F1MP 2018.
Si apre la stagione ufficiale di F1 2019 in FMP ITALIA, e si inizia con il classico appuntamento del Lunedì: la F1MP.
Il campionato madre, il pioniere, la massima aspirazione di coloro i quali arrivano in FMP ITALIA, il traguardo di chi scala la vetta élite e il punto di partenza per chi ambisce al titolo di Campione F1MP.
La tensione si percepisce nel pre-gara. Qualche saluto sparso tra i piloti, ma nessuno ha voglia di scherzare. Sembrerà strano, potrà sembrare un gioco, ma le emozioni sono vere, e l’adrenalina si sente. Eccome…
La stanza parte; in cabina di commento il nostro Luka Calabrese, fresco pilota F2MP e orfano del compagno di telecronaca Tommi (del quale non si ha traccia, ndr).
Iniziano le prime Qualifiche stagionali. Traffico, tanto traffico. Roma alle 13 in confronto è un paesino di campagna. Si cerca subito un buon giro, e si cerca di sfruttare subito le gomme Soft, le rosse, visto che in Gara è previsto un nubifragio su Melbourne. Un paio di schianti, ma poche sorprese alla fine, con una pole siglata Ohzaack. Secondo ITAClanda, giovane pilota rampante Mercedes, con l’aria sbarazzina e sfacciata del pilota che non ha nulla da perdere, ma che sa bene quanto vale e vuol subito metter in chiaro chi sarà la prima guida Mercedes. Dario incassa il primo colpo del giovane pescarese, agguantando un 5° posto negli ultimissimi secondi di Q. Terzo Salvothegenius, il velocissimo campione 2017, anche lui in cerca di riscatto dopo una stagione di alti e bassi e troppo poca costanza. Quarto la sorpresa TheBif, l’esordiente in FMP ITALIA, uno tra i più veloci del circus nel giro secco e tra i possibili outsiders stagionali, assieme a Druunk e Fabiongio, rispettivamente 6° e 7°. Il campione della F2MP 2018, Heavymet, si posiziona in ottava posizione, precedendo la seconda Ferrari di Pjanic e la prima Haas di Donkir.
E, come previsto, pioggia fu.
La bufera di Melbourne non risparmia i piloti. Strategia, ovviamente, obbligata. Gomme cinturate Pirelli, FULL WET. Ma già dal Formation Lap si capisce che neanche con gomme così intagliate si potrà star sereni. Ohzack e altri piloti si girano nel giro di riscaldamento, costretti alla partenza con gomme fredde. I piloti sono tutti posizionati. Si parte.
Salvo ha un contatto, scala ultimo, Fabbione idem sul finire del primo giro. Gara già compromessa e buttata alle ortiche. Davanti Claudio ha lo spunto migliore e brucia Ohzack, terzo Dario. La pioggia battente compromette la visibilità, e anche il sol stare in scia è un pericolo, rischiando di arrivar lungo e al bloccaggio frantumando flap e, peggio, le sospensioni. Ottimo spunto delle Williams, qualche buon duello, e gara che scorre abbastanza tranquilla.
“Eppur s’asciuga” direbbe qualcuno. E’ tempo di pit stop, gomme Intermedie, pista via via più asciutta in traiettoria. E, anche con le gomme I, la musica non cambia. Chi ha scelto un assetto più “cautelativo” ha un buon passo, ma le cose cambieranno a breve…i caldi raggi del sole arrivano a squarciare le nuvolone australiane, e via via si fanno largo permettendo all’asfalto di asciugarsi velocemente. Tanto da esser, nuovamente, costretti al cambio gomme, passando però all’asciutto. Parecchio lavoro per i meccanici delle scuderie ai box. Molto traffico in pit lane. Ora chi ha un assetto conservativo soffre, a dispetto di chi ha mirato ad un setup più da Q, sperando di partire in testa. Daniele Druunk, 4°, cerca di riprendere Darios, aggrappato al 3° posto con le unghie. Davanti Claudio perde strada, ma Ohzaack è un martello e piazza giri da urlo, assestando colpi nei fianchi di Claudio e tenendolo a debita distanza. Dietro Druunk, in 5° piazza, GianlucaFOTS, partito 15°, incalzato da un trenino di piloti agguerriti e pronti a darsi fuoco in pista.
TheBif non ci sta e cala le carte sul tavolo. Supera Fots, e si piazza saldamente in 5^ posizione. SoloPE non sta a guardare e, forte di un gran passo, supera anche lui il FOTS per conquistare la 6^ posizione, poi retrocesso al 7° posto per le penalità.
Dietro duello rusticano tra Donkir e Nyx per l’ottava posizione, con il pilota Catanese stoico nella sua restistenza con un flap rotto. Finirà 9° causa penalità, ma encomiabile nel suo orgoglio in pista. Ultimo punto assegnato a TheReignman, da elogiare per aver corso con ancora un infortunio in corso.
Darios prova il giro veloce, ma Ohzack, al giro 29/29, mette ulteriormente le cose in chiaro. Hat Trick COMPLETE!
Prima gara, prime emozioni, primi duelli.
Ci erano mancati.
BENTORNATA F1MP.
BENTORNATA FORMULA 1.