La F2MP riprende la strada maestra tracciata dalla classe regina, presentandosi con un Parterre de Roi al gran completo, e con alcuni BIG di tutto rispetto, provenienti dalla F1MP e dalle ceneri della F3MP.
Come un pot-pourri di sapori, miscuglio generazionale di piloti e di abilità eterogenee, questa F2MP sarà un vero banco di prova per molti, diventando palcoscenico per mettere in mostra il proprio talento o per ritrovare gli stimoli perduti.
Le Q vedono un super Markill alla guida della Mercedes davanti a Donkir (pilota di punta Renault) e Kigsman (Ferrari). Segue Cioccoedo, prima guida McLaren.
Le Q sono caratterizzate da una abbondante pioggia nei primi minuti, scombinando strategie e ipotesi di assetto, che solo nei minuti finali tende a diminuire. Ma la Gara è asciutta.
Dopo il consueto Formation Lap (nel primo “tentativo” cade Alex DeP, e si è costretti alla ripartenza), la Gara si prende la scena: il pronti via è abbastanza tranquillo, i sorpassi non mancano, come anche le scintille del carbonio o le strisciate delle gomme sulle “pance” delle monoposto. Insomma, una F2MP frizzante, fin troppo e a tratti caotica. Ma diverte.
Siamo alla prima gara, con piloti molti diversi. Il tempo, e le gare, sicuramente detteranno le gerarchie che si stabiliranno in pista, permettendo anche una amalgama e scontri equivalenti.
Non mancano i colpi di scena, con duelli, incidenti e sorpassi. Cioccoedo prende il largo, complice anche un contatto nei primi giri che causa qualche problema a Donkir & Markill, e va a vincere agilmente. Seconda piazza per la Ferrari di Kigsman, terzo l’ottimo Contekiller, su RedBull.
Una gara viva, in un circuito, quello Tedesco, che permette spettacolo e duelli ravvicinati.
Se le aspettative verranno rispettate, ci sarĂ da divertirsi.
Appuntamento a Martedì 28 Gennaio con la gara in Ungheria, circuito piccolo e insidioso.
Vedremo se le prime gerarchie saranno confermate, o se avremo delle novitĂ !